Avete dei dubbi per l’adozione di un cane non giovanissimo? Silvia Di Tocco ha voluto renderci partecipi e riproporci la sua commovente storia con il suo Poldo, ex Filippo (nelle foto il prima e il dopo). Un racconto che può essere di aiuto per gli indecisi!
                                                                                   LA STORIA DI AMORE TRA POLDO E SILVIA
Ho letto che era chiuso in quel canile da ben nove lunghi anni e che non poteva più aspettare…Nessuna richiesta per lui, ma com’è possibile? Un cane così bello e docile? Mi sono detta che a costo di qualsiasi sacrificio e prezzo (anche quello di una paventata rottura sentimentale per l’arrivo del quarto cane in casa..), l’avrei tirato fuori da lì. E così è stato.
Quando è arrivato era terrorizzato, oltre che puzzolente!! Non si muoveva, dovevamo prenderlo in braccio o trascinarlo al guinzaglio.. Ma io non mi sono scoraggiata, l’ho caricato in macchina e subito l’ho portato a fare un mega bagnetto dal toelettatore. Al rientro a casa l’ho messo su un divanetto, da cui non si è spostato fino al giorno dopo, per paura di fare qualcosa di sbagliato.. Ha fatto pure la pipì lì per non alzarsi.. Pensavo fosse incontinenza urinaria, ma era solo paura.. L’ho preso al guinzaglio con delicatezza e l’ho messo in giardino e lui è rimasto nascosto dietro i cespugli per tutto il tempo; qualche volta si faceva accarezzare, altre scappava impaurito se tentavo di avvicinarlo.. ma la sera lo riprendevo e lo mettevo dentro sul divano con i pannoloni sotto, non sapendo se avrebbe sporcato di nuovo..
Dopo due giorni non ha più fatto la pipì a letto ed ha iniziato a fare dei piccoli grandi passi, ha cominciato a fidarsi di me, a prendere i biscottini dalle mie mani e a farsi accarezzare ; quando mi sedevo vicino a lui per fargli le coccole, tirava fuori la linguetta in segno di riconoscimento. e di piacere!!
Dopo una sola settimana sono riuscita a portarlo al parco con tutti gli altri cani al guinzaglio, ed oggi l’ho anche sciolto. E’ incredibile, lui non mi perde mai di vista, corre felice ma se lo chiamo Poldo viene festoso verso di me scodinzolando e saltellando!!
La mattina quando mi sveglio mi fa le feste, sbatte quella coda che teneva tra le zampe come un matto, salta quando vede che ci prepariamo per la passeggiata e la sera all’ora della pappa, si avvicina tranquillo agli altri ed ha la sua ciotola per primo, in rispetto alla sua maggior età!!. I primi giorni dovevo portargli da mangiare dietro ai cespugli dove si nascondeva,,
E’ un cane dolcissimo ed equilibratissimo, nonostante i nove anni di prigionia subiti. Mi sembra un miracolo che sia così, mi sembra un miracolo vederlo correre felice nel prato solo 10 giorni dopo il suo arrivo: guardo le foto di lui recluso e stento a riconoscerlo, sembra rinato, un altro cane.
Sapere di avergli ridato la vita, dopo che gli è stata ingiustamente negata per tanti lunghi anni, mi riempie il cuore di amore e di gioia. La sua felicità è la mia felicità. Lo vedo dormire sereno sul divano morbido al caldo,brucare l’erba del prato che non aveva mai visto e mi sento felice, realizzata. All’inizio ho pensato che lo facessi per altruismo, per lui. Chi, se non ” una di noi”, poteva prendersi un cane anziano e probabilmente problematico?? Oggi mi sono resa conto che l’ho fatto per me stessa perché sapere di aver fatto rinascere a nuova vita una creatura innocente è un balsamo per l’anima .Non abbiamo vissuto invano.. Sono felice, innamorata, come si è innamorati da ragazzi.. Lui è il primo cane anziano che ho adottato: ne ho avuti tanti, tutti recuperati dalla strada e dai canili. Ma è la prima volta che mi capita di tirare fuori dalla sua galera un cane anziano. E ti assicuro che è un’esperienza fantastica che consiglierei a tutte le persone che vogliono regalare un pezzo di felicità prima di tutto a se stesse…
Un abbraccio
Silvia mamma di Poldo
(Grazie a ASTA Associazione Salute Tutela Animali)