Un cane che ha subito l’amputazione di tutte e quattro le zampe quando era cucciolo, cammina di nuovo grazie a un set di gambe bioniche.

 

Naki’o, un Red Heeler Cattle Dog australiano, quando era ancora cucciolo, è stato abbandonato in uno stagno ghiacciato e ha riportato un gravissimo congelamento alle zampe che gli sono state amputate per salvarlo dalla morte.

Naki’o camminava poco e male sui monconi, ma l’incontro con la veterinaria Christie Tomlinson ha cambiato la sua vita.
La dottoressa stava cercando un compagno di giochi per il suo golden retriever e si è recata in ub rifugio, il Colorado rescue centre, per adottarne uno. E lì ha visto Nakio.
“Ho scelto immediatamente lui ed è diventato parte della famiglia. Lo portavo ogni giorno in clinica e gli facevo periodicamente una lastra alla gambe per vedere come si stessero sviluppando”.

Quando era ancora cucciolo, il cane era ancora abbastanza leggero da poter reggersi sui monconi senza grande difficoltà. Ma crescendo, e prendendo peso, è diventato molto doloroso camminare, soprattutto su superfici accidentate.
“Mi sentivo male per lui e sapevo che la sua condizione sarebbe peggiorata. E’ un cane iperattivo ed esuberante ma quando uscivamo lo dovevo portare in giro su un carrellino.
Ma Christie non si è arresa, ha fatto numerose riecerche e ha trovato un’azienda chiamata Orthopets che ha sede a Denver, in Colorado.

Fondata dai coniugi Kaufmann, la Orthopets è nata quando Martin Kaufmann si è reso conto che la sua esperienza nel creare protesi ortopediche per umani poteva essere applicata anche agli animali.
Contattato da Christie, lo scienziato ha costruito quattro zampe artificiali per Naki’o che gli vengono agganciate alla zampe e gli permettono di camminare normalmente e ovunque, ma anche di correre, di saltare e di giocare con gli altri cani.
“E’ bellissimo vederlo scorrazzare, rincorrere una pallina e riuscire a superare anche altri cani! Nonostante tutto, è stato sempre un cane allegro e felice ma adesso è anche sicuro di sé. La sua determinazione, il suo coraggio e la sua gioia di vivere mi hanno colpita e commossa”.  

La Orthopets ha già aperto cliniche in diversi Paesi in tutto il mondo e ha permesso di camminare di nuovo non soltanto a cani ma anche a gatti, cavalli, lama e cicogne grazie al livello delle conoscenze tecnico-scientifiche raggiunte nell’impianto di protesi ortopediche animali.