18 agosto 2006 – Ostruzione quasi totale dell’unico accesso al canile dalla pubblica via, con blocchi di cemento e transenne. Viene reso impossibile l’accesso ai mezzi di soccorso (ambulanza, vigili del fuoco); ai mezzi per il rifornimento del cibo o agli interventi veterinari. Nessun intervento delle autorità. Nessun Commento.

23 agosto 2006 – Episodio, verbalizzato dalla Polizia Municipale, che ha visto i Veterinari della Clinica convenzionata con il Canile Hermada impossibilitati ad entrare con le attrezzature necessarie. Un cane stava male. Una situazione del tutto anomala dal punto di vista normativo. Ma nessuno interviene. Solo dopo conferenze stampa, articoli i blocchi di cemento vengono sostituiti con i più leggeri in plastica e da una bella sbarra… Si registra anche la visita di cortesia di alcune autorità.

Venerdì 5 settembre 2008 – Ordinanza n. 450 – firmata dal vice Sindaco e dal Comandante della Polizia Municipale, divieto di portare fuori i cani in orari ben precisi e guarda caso proprio quelli in cui l’opera dei volontari è presente. Ma si parla di un’area vicina all’autostrada e anche alla discarica. Con mezzi pesanti che scaricano tutto il giorno. Ma allora queste ore di “silenzio” valgono anche per la discarica e l’autostrada? Valgono anche per chi va passeggio con il proprio cane, fortunato perché non risiede al canile?

Poi, Ordinanza n. 477 – divieto di parcheggio su tutto il perimetro e vicinanze Canile Hermada. Nella motivazione dell’ordinanza si richiama il problema della quiete e dell’igiene pubblica, si può quindi constatare che i firmatari (il Vicesindaco Sig. Alberto Lapenna e la comandante della Polizia Municipale Dott.ssa Michela Cupini) non conoscono affatto la situazione dei dintorni del canile. Infatti davanti al rifugio c’è una discarica che, in quanto a rumori e rifiuti maleodoranti, batte di gran lunga quelli provocati dagli animali. E’ quantomeno strano che i rumori provocati dai veicoli in transito sull’ A11 non facciano scoppiare una rivolta popolare, e non si capisce tutto questo accanimento nei confronti del canile!

Alla luce di quanto sta succedendo e degli innumerevoli spregi perpetrati a danno del Canile Hermada può venire il sospetto che il provvedimento sia stato confezionato ad arte per dare il colpo di grazia ad una struttura che svolge un importantissimo ruolo nella prevenzione del randagismo. L’apertura del Canile al pubblico con un ampio orario aveva contribuito a costituire un nutrito gruppo di volontari preziosissimo, la cui presenza (fondamentale) ha consentito una vita quasi “familiare” a cani abbandonati permettendo di recuperare alla socialità anche animali molto “difficili. E’ bene ricordare che la legge riconosce ai cani il diritto di uscire dalle gabbie in alcune ore della giornata, quindi a mio avviso, questo provvedimento è discutibile e comunque lesivo della salute psicofisica degli animali.

Tutti gli amanti degli animali della Valdinievole auspicano l’apertura di un nuovo canile ma al momento è doveroso difendere quello esistente, quindi alla presidente, ai volontari, va tutta il sostegno del popolo cinofilo! Speriamo quindi che si giunga presto alla soluzione del problema e che l’ordinanza n°450 venga ritirata.